L’alluminio è un metallo leggero di colore grigio-argento  con un’elevatissima resistenza alla corrosione. Sebbene sia uno degli elementi più abbondanti presenti nella crosta terrestre, ci sono voluti anni di ricerca per ricavare dal minerale grezzo il metallo oggi tanto diffuso.

L’alluminio si trova principalmente nei minerali di bauxite. Il metallo puro viene estratto mediante elettrolisi, ma prima il minerale deve essere fuso per permettere il flusso di elettricità. Dato l’altissimo punto di fusione (superiore a 2000°C), si tratta di un processo difficile e costoso, pertanto  la redditività della sua produzione (e quindi il livello di offerta sul mercato) dipende molto dai costi di produzione, inclusi quelli del consumo energetico.

La Cina è il maggior produttore di alluminio, seguita da Russia, Canada e Stati Uniti. Oltre ad essere prodotto da fonti primarie, l’alluminio è uno dei metalli più comunemente riciclati. L’attuale produzione mondiale è di circa 30 milioni di tonnellate metriche all’anno.

USI PRINCIPALI

IL MERCATO

L’alluminio è il contratto più negoziato sul London Metal Exchange (LME). Vi sono quattro sessioni di trading giornaliere con contrattazione “alle grida”, e i prezzi ufficiali vengono fissati durante il secondo “ring” dell’alluminio della giornata, dalle 12.55 alle 13.00.

I fattori che influenzano il prezzo dell’alluminio sono:

• Costi energetici
• Tasse sul carbonio